CASO IPNOLOGICO (N. 131): LA SCOPERTA DELL'IPNOLOGIA (25 feb 2015). Il caso citato qui descrive l'esperienza di un cliente che ha sprecato molto tempo e denaro cercando inutilmente di risolvere un problema; pertanto il cliente, non sapendo piu' che cosa fare, ha tentato un approccio ipnologico, senza piu' preoccuparsi cosi' tanto del suo problema, e cosi' facendo (cioe' senza alcuna terapia, consiglio, o supporto), ha ottenuto un miglioramento inatteso, drastico, e persistente della sua qualita' di vita. PERSONA: uomo. DESCRIZIONE: "ho i tic nervosi da venticinque anni, ma non solo alla faccia, ma anche qui nel collo e nelle spalle, vede? Mi accade specialmente in situazioni di stress, e a causa delle contrazioni involontarie ho problemi ai dischi intervertebrali e anche molta infiammazione locale, e a volte balbetto a intermittenza; ho fatto molta fisioterapia, ma non e' servita.. mi hanno consigliato la psicanalisi, ma dopo due anni di sedute non ho ottenuto risultati; ho provato anche la psicoterapia e l'ipnosi regressiva, ma ho lasciato perdere perche' mi sentivo dire le solite cose che sapevo gia', e non avevo piu' voglia di essere annoiato da spiegazioni e consigli sui miei problemi, e cosi' ho fatto finta di regredire, e il terapeuta ci e' cascato come un pollo, e quando mi ha detto che psicologicamente stavo migliorando, dentro di me ridevo sarcasticamente.. e cosi' ho abbandonato la psicologia e ho seguito dei seminari di auto-miglioramento, e ho fatto anche osteopatia, chiropratica, posturologia, e pranoterapia.. adesso voglio provare il suo training.. vorrei tanto sostituire lo sfogo del tic con qualcos'altro di piu' utile, ma purtroppo non ho trovato ancora nulla, anche perche' il tic mi serve, e poi ci tengo alla mia privacy.. il dottor X, che e' stato suo cliente, mi ha detto di rivolgermi a lei perche' lei insegna cose pratiche, semplici, e rapide". APPROCCIO: spiegazione introduttiva sul mio training ("stia tranquillo.. nell'ipnologia spiegare i problemi e dare suggerimenti e' solo una perdita di tempo, perche' l'ipnosi non si basa sulle teorie psicologiche ma sulle persone"), e poi auto-esplorazione ipnotica assistita sulla quantita' utile di tic, come richiesto dal cliente, con frequenti contraddizioni e cambiamenti di strategia da parte del cliente durante una seduta incredibilmente caotica e disordinata. RISULTATO: il cliente ha preso subito un altro appuntamento, poi l'ha disdetto, quindi lo ha ripreso, e infine lo ha disdetto scusandosi moltissimo; nessuna ulteriore notizia. AGGIORNAMENTO (1 anno): il cliente e' ricomparso dopo circa un anno, e mi ha detto: "sa, non volevo piu' venire da lei perche'.. beh, come puo' vedere lei stesso [movimenti vistosi e frequenti, ma assai piu' lenti di uno spasmo].. non so se si ricorda com'erano i tic quando sono venuto.. io dopo quell'incontro ho evitato lei e la sua ipnosi perche'.. beh, perche' ha funzionato.. si', lo so che sembra assurdo, ma e' la verita', e ha cominciato a funzionare quando ho scoperto che la sua ipnosi non e' sua, ma e' dentro di me, e cosi' non ho piu' avuto bisogno di lavorare sui tic come ho sempre creduto di dover fare, e questa liberazione mi ha cambiato la vita.. sono venuto solo adesso perche' non ero sicuro di aver trovato il modo di vivere meglio, ma adesso ne sono certo, e cosi' ho potuto venire a salutarla e a dirglielo". Copyright (C) Alberto Torelli. Tutti i diritti riservati. RIPRODUZIONE VIETATA.