MP3, OVVERO (M)ESSINSCENA ALLA (P)OTENZA DI (3), PER NON DIRE TRUFFA!

(19 set 2017). Alcune persone ascoltano degli MP3 gratuiti con una musica di sottofondo e una voce che dice cose del tipo: "e ora ti rilassi, e adesso ti senti meglio, e stai diventando piu' forte", e cosi' via; altri, poi, particolarmente creduloni e goffi, fanno di peggio: vanno da un 'professionista' per ascoltare questi MP3 addirittura a pagamento! Per proteggere il consumatore, io credo che la voce negli MP3 dovrebbe anche suggerire questo: "e piu' tu ascolti questa roba e piu' dimostri quanto sei fesso"; queste mie opinioni si fondano su tre validi motivi (per questo parlo di messinscena al cubo): 1) tutti i veri esperti di ipnosi sanno che le cosiddette suggestioni vengono accettate dalla persona solo se sono gradite, altrimenti no; e allora che senso ha suggerire cose gradite, visto che chiunque le farebbe da solo senza bisogno di buttare via i suoi soldi per farsi spronare da qualcuno? 2) ogni persona reagisce agli stimoli a modo suo, e ognuno e' diverso dagli altri, ma il file MP3 e' quello che e', e non puo' adattarsi dinamicamente al cliente, perche' la registrazione procede come programmato indipendentemente dalle reazioni dell'ascoltatore; quindi non e' solo una messinscena, ma e' anche una forma di totale disprezzo per la persona, perche' viene messa in una situazione di assoluta passivita' dove puo' solo ascoltare e subire; infine 3) l'utilizzo di questi MP3 e' senza dubbio un altro indizio della crescente sottomissione delle persone ad abusi di ogni genere, e in questo caso e' ancora piu' grave perche' la sottomissione e' volontaria (infatti un paziente psichiatrico non puo' opporsi alla camicia di forza, cosi' come un bimbo non puo' opporsi alla vaccinazione, mentre qui parliamo di persone adulte che pagano per un gioco di ruolo dove in pratica accettano di essere vittime di sfruttamento economico); qualcuno puo' accampare scuse del tipo: "non lo sapevo, mi fidavo, sono stato ingannato", ma a mio avviso l'unica replica possibile e' questa: "gli impostori esistono solo dove ci sono i creduloni".

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